Partenze e arrivi, macchine e aerei… Un mare di speranza e aspettative riposti in una bottiglietta da 100ml. Divise del team e sogni che pesano macigni. Tutto diligentemente incastrato in un trolley dalla capienza massima di 10 kg e che rispetti rigorosamente le misure delle compagnie lowcost. Tutta la stanchezza, l’ ansia, la voglia di fare e poi?Tutto si sgretola, sfuma in un niente. Basta un attimo, la sfortuna, il posto sbagliato al momento sbagliato. Sabato ci sono bastati un errore di Whatley che scivola perdendo l’ anteriore, per centrare Rossi che finisce al tappeto, e farci danni come la grandine. Di nuovo domenica, 100 mt dal via, per essere tamponati dall’ irruenza di Tatay e finire al pronto soccorso per una risonanza alla testa. Breve storia triste. Onestamente non so cosa dire, che sono cose che succedono. Vorrei dire che non è giusto ma fa parte del gioco, sono un po’ anche le cose che rendono avvincenti le gare, che ci tengono incollati lì con il cardiopalma. Eppure quando succedono a te, cavolo se tira…Anche la gara della MotoGP per esempio ha avuto il suo imprevisto, Bagnaia favorito, super pole super tutto e poi invece. Dovremmo ricordarcelo a volte che sono giovani, giovani ragazzi pieni di voglia di fare e di strafare. Medesima situazione delle scorse gare invece per Fellon che parte sempre caricchissimo finché non sopraggiungono i soliti problemi. Non posso dire che non sia veloce, solo che ha quelle due tre cose tecnico tattiche da sistemare, che gli abbiamo più volte ripetuto e spiegato e se non lo fa lui di certo non possiamo noi. A volte ironizziamo dicendogli: ”Guarda che si possono fare i sorpassi in questo sport, superare é lecito, vai tranquillo non si incorre in multe.” Se avete letto l’ultimo comunicato avrete visto quanto ho parlato bene di Voight, che domenica mi ha ridato un’ ulteriore conferma. Ha corso nella Rookies Cup e ha fatto 2º in una gara all’ ultimo sangue. Si é poi ripetuto la domenica arrivando (purtroppo) solo 6º ma in volata sfidando un combattivo gruppo di testa. Sono felice del lavoro che sta facendo questo Australiano, é uno tosto, un osso duro! Abbandoniamo le impervie salite e discese di questo, per lo più deludente, Sachsenring per raggiungere il pianeggiante e bellissimo TT Assen Circuit sperando che di pianeggiante non ci sia solo il tracciato…
-PaoloSic58-