Il Blog di Paolo

Week end esaltante! LA SIC58 COLLEZIONA PODI CON MATTIA CHE VOLA IN TESTA AL CAMPIONATO

CIV

Ormai pienamente catapultati nella stagione estiva, un’icona , un nome del motociclismo, Aligi Deganello, torna per un attimo a legarsi al nome del Sic creando una particolare sinergia. La squadra si avvarrà di lui solo per questa gara, a causa dell’assenza di Balducci in Spagna per il CEV. Seppur breve l’week end è stato intenso.I discreti tempi delle libere lasciano presto spazio all’immaginazione e alle fantasie sull’week end; Dove un sorprendente Bergamini guadagna la 2°fila con il 5°tempo assoluto.Mentre l’obiettivo di Goretti per quest’anno è imparare il più possibile e fare esperienza, diversamente dagli altri deve gestire i suoi 15kg in più. Uno soddisfacente Mattia la 3°fila, ma ricordiamo le tre viti nel polso e un buon Serinaldi in 4° fila con la 11′ posizione, sta via via maturando, gara dopo gara.

Gara 1: Mattia parte con prudenza, appena dietro i sei piloti che conducono la gara. Guida pulito e grazie alle disavventure di qualcuno davanti, il timore si trasforma in euforia e Mattia è bravo e prende il volo alla conquista del tanto inatteso, per via del polso rotto, 3° posto. Simone si guadagna invece un dignitoso 6° piazzamento. Simoncelli commenta “I podi inaspettati sono sempre i più belli!”

Nella premoto3 Devis è una sorpresa, il suo primo 5° tempo assoluto arriva per lui a 13 anni. Con lo stile di un professionista, fa il giro veloce e finisce sul podio. 3° causa stanchezza. ”In questo sport non esiste il “voto6 sulla fiducia” solo per l’impegno o la costanza in gara, deve allenarsi di più ed arrivare più fresco a fine gara. “ Diego invece, preso dalla tanto temuta emozione, commette l’errore di non inserire la prima, partire in folle diviene ovviamente un autogoal.

La gara 2 della domenica è stata epica. Difficile trovare aggettivi per il duello all’ultimo sangue che coinvolge Ieraci, Casadei, Pagliani e il nostro ex pilota Marcon. L’ultimo giro è da “tutti in piedi sul divano”, Del Bianco strappa la vittoria a Mattia, che ipoteca però il suo 2°posto con un ultimo giro da favola.

Serinaldi gira con ottimi tempi, ma molla gli ultimi due giri, un po’ per stanchezza, un po’ per timore, bisognerebbe capire in quale percentuale l’uno e l’altra.

La premoto3 vede Bergamini sbagliare qualcosa, partiva in 1° fila ma la prima curva è 20°. Attua una rimonta furibonda, arriva a sfiorare il podio, ripete il giro veloce, ma alla penultima curva la stanchezza lo pervade e finisce 5°. “Devis ha il piccolo difetto, come molti piloti, di cercare scuse, come bambini che dicono bugie ai loro genitori, ma se ci soffermiamo un secondo questi pilotini in effetti sono bambini . Voglio insegnar loro che ci sta commettere qualche errore, un esame di coscienza può fare la differenza. Bisogna ricordarsi che il team lavora per il pilota quindi più si è onesti e sinceri, più la squadra può capire dove è stato l’errore e migliorare.” Diego fa uno step in avanti, acquisisce padronanza della moto, riuscendo da solo a girare in 2’11 .

CEV

E mentre il CIV aspettava la gara, al CEV già si esibivano in numeri da circo.

Yari a causa di una caduta e Tony per non aver mai trovato la pista libera si qualificano male, rispettivamente 27° e 10° .

Albacete è una pista piccola, troppe curve e pochi rettilinei, dove la potenza del motore non fa la differenza, ma vengono messi a dura prova forza fisica e feeling con la moto.

Mentre l’asfalto con i suoi 60° bruciava le gomme , l’orologio bruciava i secondi che mancavano alla partenza. Tony si lancia alla rimonta, dopo aver superato il 2° gruppo, ha quasi raggiunto i primi quando arriva lungo in una curva e finisce 10° . “Bene comunque. E’ andato forte ed ha girato con tempi molto buoni.” Meno avvincente la rimonta di Yari che chiude al 20° posto. Partire in coda al gruppo, complica molto le cose e impedisce ai due di gareggiare come avrebbero dovuto.

Tirando le somme di questo week end, Mattia collezionando 2 podi è in testa al campionato con 22 punti di vantaggio. Per il resto, aspetteremo la prossima gara con un po’ di nostalgia dell’week end che è stato, ma con la stessa felicità, ansia e lo stesso entusiasmo con cui si aspetta l’ultimo giorno di scuola dopo un lungo anno.