Il Blog di Paolo

Montella sorpresa dell’week end. Arbolino tra sfortuna e grandi rimonte, in gara 2 conquista il podio.

Un week end ricco di soddisfazioni per il Garage Sic58, un week end che ha il sapore di conquista, di ribalta, di sforzi fatti all’unanimità. Il trucco, affiancare la preparazione fisica al mental coach e naturalmente, fortuna, quella inizialmente mancata a Tony in gara1. Fin dalle prime prove si è visto lo step rispetto alle trasferte precedenti, a partire da Tony che ha girato forte fin da subito, in solitario. E seguito da Montella che si è qualificato 11° ma per tutte le prove è stato nei primi 10. Simoncelli commenta “Ero sicuro che avesse del potenziale ma non che lo mostrasse così velocemente. Deve trovare solo un po’ di fiducia, che il primo risultato in gara gli darà.”
E’ tempo di gara1. Dopo il motogp di Barcellona di settimana scorsa, i cambiamenti apportati in pista hanno alzato sensibilmente il livello tecnico della pista togliendone un po’ di spettacolarità. Tony si gioca il jolly della giornata, fuori gara per un contatto con un altro pilota, scatta la bandiera rossa a causa di un altro incidente e può rientrare a tutti gli effetti.
La seconda griglia, in questo caso, è diversa da quella normale, procedura veloce, i piloti devono uscire dai box, devono schierarsi e partire, senza attese. Tony si sbaglia e spegne la moto, poi agitazione e lo staff Dorna che spingono per farlo partire dai box, fanno il resto. Nonostante la presenza di Balducci al suo fianco non riesce ad accendere la moto ed è costretto a partire in fondo allo schieramento. Dopo un giro è 21° dopo tre 12°, a due giri dalla fine centra Bezzecchi che gli era appena caduto davanti. “Tony è una calamita per la sfortuna, dove c’è qualcuno che cade, da prendere, c’è anche lui.” Rientra avvilito nei box, con tanta delusione e un filo di resa, di fronte a una rimonta che poteva portare ad un buon risultato e che invece non c’è stato. Contro la sfortuna non ci sono abilità, tattiche o bravura che tengano.
Yari parte bene, si amalgama al gruppo di testa, lotta come un leone, ma in questo momento non ha lo stile di guida adatto per restare con loro e finisce a punti, 10°. Sta crescendo, è più determinato, più veloce, chi dice che crescere è solo sinonimo di vittoria o podio? Crescere è anche prendere fiducia di se e saper gestire la gara.

Gara 2. Forse Tony bisogna farlo arrabbiare per ottenere dei risultati. Lotta con i primi cinque, guida in maniera impeccabile. Quando si vede perdere 3secondi dal primo, Della Porta, Tony si porta in testa al gruppo degli inseguitori, fa due giri veloci e dopo la conferma dai box: P2 Ok , rallenta la sua corsa. Gestisce le gomme ormai finite e chiude sul podio; un meritatissimo e ricercatissimo 2°posto. Il nostro primo podio 2016. Unica delusione per lui è stato brindare con una bottiglia di acqua minerale perché minorenne, mentre gli altri si divertivano a lanciarsi prosecco. “Ho avuto la sensazione che tutti gioissero per il suo podio, è diventato un po’ la mascotte del paddock sempre in giro a impennare con qualsiasi mezzo che abbia almeno una ruota! Siamo fieri di lui” commenta Paolo.
Montella è sfortunato, alla 2° curva si tocca con un altro pilota e scivola nell’erba. “Il brutto o il bello di avere un team composto da due piloti è che non si riesce quasi mai a gioire per entrambi. Non capiterà mai che vincano in due. Ma Yari è venuto con me sotto il podio perché bisogna essere contenti del lavoro di squadra.” E chi lo sa, magari un domani ci saremo solo noi ad esultare sotto il podio mentre i nostri centauri ci annaffieranno con l’ acqua, rigorosamente naturale, non si sa mai che le bolle diano loro alla testa.

La prossima tappa ci vedrà divisi nello stesso week end tra Albacete e il Mugello. Stay tuned!