Il Blog di Paolo

PORTOGALLO 24/4/22

Giovedì scorso al nostro arrivo si spalancano le porte dell’ aereo ed è subito Narnia. Vento gelido e clima invernale hanno facilmente disincentivato quel timido sole che a tratti tentava di far capolino dalla coltre di nubi.

La griglia della domenica ha visto schierarsi un Lorenzo Fellon in splendida forma ed é così che abbiamo dato un caloroso benvenuto al nostro nuovo sponsor “La Marzocco” insieme a un bilancio più che positivo per la nostra squadra.
Fellon fortissimo sul bagnato, per la prima volta è entrato direttamente in Q1 nonostante le due cadute nei due giri d’ingresso. A questo punto è stato molto bravo anche Antonio di Sky, venuto ad intervistarmi subito dopo, mi ha fatto parlare d’altro interrompendomi nei momenti giusti, gli sono debitore. Dopo i dovuti chiarimenti in privato, Lorenzo è riuscito a trovare la retta via e fare una Q2 esaltante, mancando la pole a causa di una bandiera gialla. Peccato! Averlo li in prima fila è di certo per noi un grande risultato, con lui è stato un lavoro di fino iniziato tanto tempo fa e ora vediamo dare i suoi frutti. Deve ancora  sistemarsi un po’ sull’ asciutto ma tra non molto potrà puntare a stare sempre nei primi dieci.

Altro discorso per Riccardo Rossi da cui mi aspetto molto di più. Tuttavia sta finalmente iniziando a capire che la concentrazione è fondamentale e a riscoprire il suo valore avendo alle spalle una squadra che lo sostiene. Si sta riscattando. Purtroppo in questo mondo ognuno si porta dietro delle etichette, dei soprannomi: “é uno che cade sempre, é qui perché è il figlio di…”  ma lui oggi sta dimostrando di correre perché ha delle doti, da dove viene non centra, perché è uno veloce.. Noi siamo la scuola del SIC con la sua rinomata filosofia da rispettare (sbattiamocene i c@@@@) gli invidiosi li lasciamo parlare. Se lui continuerà a maturare ed ascoltare ci toglieremo delle belle soddisfazioni.

A volte da fuori non si immagina, non ci si immedesima nelle difficoltà di prendere dei giovani piloti e farli grandi, ragazzini pieni di speranze e poche esperienze e prepararli per gareggiare a questi livelli. Per questo sono felice di avere una squadra così bella al mio fianco  e un ottimo maestro come Marco Grana e niente… volevo ricordarvi e ricordarmi che “a sem trop fort!”
Ora ci aspetta un altro intenso week end a Jerez, speriamo in un tempo più clemente ma in qualunque modo: pronti a dire la nostra!!!

-PaoloSic58-