Il Blog di Paolo

Qualche nota dolente ma comunque week end positivo.

Al ritorno da Portimao resta l’amarezza per una gara in cui saremmo potuti andare a podio, quella di Tony e di una che poteva essere una rivisitazione totale di quella che in realtà è stata, quella di Yari.

Week end positivo, che avrebbe potuto esserlo di più. Ma con i se e con i ma, si sa, non si va lontano, rendono solo più difficile accettare la sconfitta diceva qualcuno.

Da giovedì Tony è subito veloce, la sua bravura sta nell’esserlo su un circuito fatto di sali scendi, molto difficile. Montella osserva e impara, finchè a causa di un pilota che rompe il motore, c’è una caduta collettiva che coinvolge lui e altri 14 piloti. Dopo le ufficiali Tony parte 6°, protagonista per tutta la durata delle prove, mentre Yari dalla 6° fila, non capita spesso che nel giro di 9’’ decimi ci siano ben 18 piloti. Questo a testimonianza del livello altissimo del campionato.

La domenica la torrida gara vede Tony al 2° giro già in testa. Mentre Yari viene di nuovo coinvolto in un incidente il primo giro. Paolo commenta:” Alcuni ragazzi hanno un modo stupido di gestire la gara, si vede che non hanno nessuno a monte, a seguirli. “ Hanika per esempio, retrocesso dal mondiale, entra in collisione con altri 3 piloti per la troppa aggressività o foga di arrivare davanti. “Sono troppo esuberanti. la gara è lunga ci sono tanti giri. E’ assurdo andare in griglia pensando che il primo giro sarà un terno al lotto, della serie vediamo chi resta in piedi oggi!”

Dopo essersi ripetutamente strappati il comando della gara, Toba e Hanika in pieno rettilineo toccano Tony, che rimane miracolosamente in piedi, ma perde il contatto con i due che allungano di quasi 3 secondi. Tony resta a capo del gruppo degli inseguitori. Poi, la svolta, Tony assume la sua classica posizione da gatto, avvolge la moto, tanto da sembrare un’unica cosa  e parte all’inseguimento sbarazzandosi del treno di piloti che gli era alle spalle. Riesce a riprendere i primi, ma a metà dell’ultimo giro un’errore, arriva lungo, non gli entra l’ultima marcia e finisce al 5° posto.  “Ha comunque fatto una gara stupenda è maturato ed è pronto per il mondiale 2017”. Yari nonostante la caduta , ha la tenacia e la caparbietà Di guidare la moto fino al traguardo finale . Paolo gli consiglierà poi: ”Premesso che sei stato un duro, uno tosto, a volte in queste condizioni è meglio fermarsi perché rischi di diventare un pericolo anche per gli altri. Non va male. Nelle prove ha girato in 1’51’’0 è in crescita costante. “

Lasciamo Portimao in vista di Imola, dove il CIV correrà questo week end. Ma Mese dopo mese, gara dopo gara, siamo sempre più concentrati sul preparare il team che volerà al mondiale 2017.

 

P.S. Cogliamo l’occasione di invitarvi alla cerimonia Posa Prima Pietra della Fondazione Simoncelli che si terrà l’08/09 a Coriano, in allegato l’invito.

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