Il Blog di Paolo

PHILLIP ISLAND GP 27/10/19

Il mondiale non conosce tregua e dopo il Giappone è subito Australia.
Anche stavolta abbiamo sentito il profumo del podio per poi vedercelo sfuggire dalle mani come un palloncino ad elio. Tatsuki non ha colpe, avrebbe potuto avere dei meriti in più è vero, ma di sicuro non si può parlare di colpe, ha disputato una bellissima gara su un circuito che ogni anno resta stupendo.
L’unica cosa che mi ha fatto arrabbiare è stato lo stop durante le prove ufficiali della Motogp. Rimandate poi a domenica mattina, quando hanno svolto: ufficiali, warm up e gara tutte insieme. La cosa ingiusta è stata che Moto3 e Moto2 hanno corso con olio in pista, pioggia e vento forte, Antonelli cadendo a 247km/h si é lussato una spalla. Mentre la Motogp a parità di condizioni è stata sospesa dalla commissione gara. Solo per loro è troppo pericoloso? Troppo spesso si usano due pesi e due misure.

Domenica: Tatsuki a inizio gara commette un errore e la prima curva finisce lungo, si arrischia nell’ erba bagnata e penso: “alè!” Invece è bravo, resta in piedi e rientra 22°. Uno alla volta, li recupera in modo pulito, come avrei cercato di spiegargli io se avessi potuto parlargli, senza incertezze e taglia il traguardo. Questo 4° posto ha un sapore tutto diverso di quello di Motegi dove quel 4° posto sapeva un po’ di pollo.
Un elogio particolare a Lorenzo Dalla Porta, un’ altra bella storia partita dalle minimoto, la storia di una famiglia semplice e genuina che ha creduto in un sogno. Qualcuno ha insinuato che il team Leopard avesse una moto più prestante rispetto alle altre, io dico che i cavalli in più ce li ha messi lui, un pilota che ha sbagliato pochissimo e ha dimostrato di essere il migliore quest’ anno.

Assurdo è che nonostante Nicco non abbia più corso dopo Silverstone è ancora 6° nel mondiale e noi 3° come team, con un pilota solo ad andare a punti da ormai cinque gare.
Ora siamo volati in Malesia, dove ad aspettarci c’è il solito clima con un banalissimo 90% di umidità. Questa per noi è una tappa storica, importante, nel bene e nel male ma siamo ancora qui. Proviamo a migliorare il risultato di Phillip island, sorriso in spalle e vaffan***…. No!! Sorriso in spalle e tanto gas!!!

-PaoloSic58-