Il Blog di Paolo

MOTEGI GP 25/09/22

Guardare le gare dal salotto di casa non è mai facile. Questa è stata la seconda mi pare, la prima quella in Qatar ai tempi del Covid quando bloccarono me e tutta la motoGP in aereoporto, mentre la moto3 era espatriata appena in tempo. Nonostante l’ansia elevata e una ventina di decibel di udito persi al telefono con Marco Grana, si notano molte più cose che sul campo.

Ho il piacere di annunciarvi il secondo pilota della Sic58: Kaito Toba, ebbene si, un altro Giapponese. Toba l’ho notato già ai tempi del CEV in cui vinse qualche gara. E’ un pilota grintoso, che viene da un periodo di non risultati. E’ stato lui a cercarci, già due anni fa, poi avevo già tra le mani un contratto firmato e non ho potuto prenderlo. Ma sono contento che quest’anno siamo riusciti a chiudere, penso di sapere cosa l’ha frenato negli ultimi tempi e sono convinto che insieme possiamo ritrovarci.

Ho visto dei miglioramenti anche in Rossi, quest’anno abbiamo avuto una partenza sprint ma poi ci siamo impantanati. E’ migliorato nelle partenze non perde più posizioni. in questa gara stava bene con il 2°gruppo, poi per un errore che gli ha causato la rottura del cupolino ha finito come ha finito ossia 10°.

Fellon chiude il week end con tre cadute, pertanto c’è poco da dire.

Vedere Marquez tornare, con quella grinta, con l’omero ruotato di 30º mi ha piacevolmente colpito, è oggettivamente forte, uno che non molla e questa cosa dovrebbero notarla tutti a prescindere da che lo si ami o no. E’ ancora lì dopo tutto quello che gli è successo e il suo ritorno sono sicuro gioverà a questo sport.

In tv è bello guardare le gare della Motogp e vedere le fantastiche scenette tipo uomini Ducati che vogliono gestire la gara a tavolino dicendo a Bastianini di farsi da parte, quando non ce n’era bisogno: Pecco ne aveva di più e l’ha superato. Si è consumato tutto con molta naturalezza, come doveva essere. Voglio dire, non è l’ultima gara di campionato ci sarà tempo per imporre ordini e attuare strategie.

A tal proposito voglio concludere rincuorando Pecco perchè “quelle cazzate” come l’ha chiamata lui, le fanno solo i grandi campioni.

 

Ci vediamo in Thailandia…

  

 

-PaoloSic58