Il Blog di Paolo

MISANO GP 04/9/22

A volte ritornano. Scusate l’ assenza, anche le piu belle storie d’ amore hanno avuto delle pause di riflessione. Mi ci è voluta qualche settimana per raccogliere le idee, per non parlare magari anche a sproposito. E’ un po’ che non mi racconto… chissà se sono ancora capace.

Venivamo da due Gp incolori, anzi neri direi: Silverstone e Spielberg erano andate male per Rossi e questo ci ha fatti vivere l’ attesa di Misano in un mix di ansia (la solita che caratterizza il GP di casa) e preoccupazione. Un binomio emotivo non perfetto per affrontare un Gran Premio Italiano.
Insomma alla fine non posso intitolare questo comunicato con: “Rossi il ritorno”, perché no, non è tornato alla ribalta con successo. Però posso dire che Rossi si è risvegliato e questo mi fa rifiatare e ben sperare. Sabato non abbiamo agguantato la pole per un soffio, per un nostro errore di calcolo siamo rimasti con poca benzina a due curve dalla fine. Peccato, forse anche dovuto alla caduta del giro precedente. Mentre domenica ha chiuso 11º … si è ritrovato dopo un lungo periodo di smarrimento.

Fellon continua come sempre con i suoi alti e bassi, ha difficoltà di concentrazione, forse è il pensiero KTM 2023 che lo distrae un po’.

Lo scorso week end ha debuttato con noi nel mondiale con una wildcard anche Harrison Voight, il nostro pilotino nel CEV. Non c’ é stata però una buona prestazione, abituato a girare dal giovedì con turni di 40 minuti tre volte al giorno a qui dove si è ritrovato a doversi giocare tutto in pochi giri, é indubbiamente difficile. Ma una cosa che avrebbe sicuramente aiutato sarebbe stata ascoltare i nostri consigli. Troppo spesso il pilota tende a dimenticare che il team lavora con lui e per lui, per farlo andare il più veloce possibile. Quando un ragazzo giovane debutta per la prima volta tra i migliori del mondo dovrebbe avere almeno l’ accortezza di ascoltare, altrimenti può fare di testa propria e arrivare 23º.

Siamo ormai in partenza per la desolata e solitaria Aragon, l’ ultima alle porte di casa… Poi quattro faticose trasferte quasi di fila dove ci aspettano infinite ore di aereo, sushi e piatti speziati.

-PaoloSic58-