CIV
La settimana inizia subito male, con la notizia ufficiale delle Federazione Motociclistica Italiana che ci comunica la squalifica di Patacca dalla gara2 di Misano. Quindi annullato il suo primo posto. Questo perché è stato commesso un errore di trascrizione del peso dell’albero motore, invece di 2340 g è stato trascritto 2430, il peso non combaciava ed è stato giudicato “errore formale” pur riconoscendo che il motore era originale e non era stato manomesso. Non aveva nemmeno portato a una migliore prestazione della moto in gara ma hanno deciso di penalizzarci rendendo non valida la gara di Misano. Era una decisione evitabile, era più giusta una sanzione amministrativa secondo me. Quando succedono queste cose mi chiedo se ha senso continuare a spendere cifre esorbitanti per far correre questi bambini in Italia.
La seconda sfortuna è con l’incidente di Bergamini di venerdì, per evitare un pilota caduto davanti a lui è andato a sbattere contro le protezioni laterali. Trasportato al pronto soccorso dopo alcuni momenti di apprensione la tac ha riscontrato una microfrattura al cranio e gli è stato giustamente vietato di correre.
Unica soddisfazione del week end sono stati il 3° posto in gara 1 e il 2° posto in gara2 di Patacca. Due gare belle, avvincenti aggressive, Mao-Mao sta continuando a stupirci e spero che non si fermi qui.
Dai Devis purtroppo capita, riprenditi in fretta ci vediamo a Misano!
MOTO3
Siamo in continua crescita. Con due piloti quasi costantemente nei primi 10. Un Tatsuki competitivo e costante, un Arbolino che ha saputo affrontare con coraggio un week end difficile dopo la gara di Assen. Prosegue il suo acclimatamento nel mondiale e con lui mi sono riscoperto un buono psicologo. Dopo un fenomenale 6° tempo su una pista a lui sconosciuta si avvicinava la domenica che ci presentava il solito problema. Non so se per il meeting a tu per tu o cos’altro ma parte agguerritissimo e fa una gara bellissima. Si è agganciato ai primi non mollandoli mai fino all’high side che l’ha sbattuto a terra e gli ha chiesto il conto. Lui ci è rimasto malissimo, sicuramente sta male ancora oggi, a noi girano un po’… ma siamo contenti della prestazione .
Le iniezioni di autostima con Tatsuki devo dire che hanno funzionato. Adesso siamo passati dai timori reverenziali al sono forte solo io. Siamo alla ricerca della via di mezzo perché “è giusto sforzarsi di essere il migliore, ma mai credere di esserlo” ho letto da qualche parte. Frasi fatte a parte, la gara è andata discretamente bene. Un Canet poco longimirante non gli ha permesso di prendere i cinque davanti obbligandolo a staccate e sorpassi, alla fine ha lottato con i più forti e ha finito 9°. Portiamo a casa un 9° posto, arrabbiati ma speranzosi. A inizio stagione saremmo stati felici di questo risultato ma tanto si sa, l’appetito vien mangiando… e noi valiamo di più di un 9° posto e di una bella gara.
-PaoloSic58-