Il Blog di Paolo

CEV – VALENCIA 09/07/2017

UNA DOMENICA BESTIALE

Potrei iniziare parlando della pazzia di Ezpeleta, pazzia che fa rima con passione, quella che ci spinge a girare i circuiti di mezzo mondo 18 settimane all’anno o visto che parliamo del CEV di 12 settimane. Quella passione che ti spinge a continuare anche quando non sai perchè, quella che ti autoconvince che ciò che stai facendo è giusto, anche quando va tutto abbastanza male come per noi questo week end. Iniziamo parlando di Ezpeleta che aveva 5/6 ore libere sabato ed armato della vivacità di un ventenne al suo primo lavoro e’ partito da Madrid per venire a salutarci in circuito, per venire a vedere come lavorano i suoi ragazzi, e se non è amore per il proprio lavoro questo… Ho iniziato da lui perché iniziare dal resto era difficile.
Abbiamo e stiamo investendo tanto: fatica, lavoro, sogni, poi capitano questi periodi ciechi e arrivi a mettere in discussione te stesso più di tutti, giornate strane che riuscirebbero a far tremare i muri portanti delle più solide costruzioni. E nel polverone, in dubbio metti tutto, dal tuo lavoro, ai ragazzi in cui hai creduto a tutti i costi.
Ma veniamo ai fatti; Casadei non ha chiuso 1 giro neanche sommando le due gare. Montella ha una volontà di ferro, si impegna, si preoccupa lo vedo coinvolto dalla situazione ma quando gli si chiude la vena butta via gare che potrebbe chiudere con ottimi risultati. Ha fatto gara 1 completamente senza un verso, gara 2 meglio, partiva dietro avendo avuto un po’ di sfortuna in prova ma comunque una discreta gara arrivando 8°.
Casadei è nato con noi, è con noi dal primo anno in questa avventura iniziata con lui e Sabatucci. Continuo a essere convinto delle sue innate doti, gli chiedo solamente un po’ di coraggio in più per non buttare via il lavoro di tante persone, da cui negli anni è riuscito a farsi volere un bene spropositato. In gara 1 a causa di brutte prove che lo facevano partire male, cade tentando di recuparare dopo 7/8 curve. Quello che mi ha dato fastidio è il fatto che abbia cercato delle scuse avendo anche coinvolto altri due piloti. Questo non mi è piaciuto. Dopo tutti gli avvertimenti del caso ricade una curva prima in gara 2. Sono un po’ preoccupato, non mi capacito di queste due gare e se Mattia vuole darmi una mano sarebbe il momento giusto per farlo, in pista, dimostrando di essere un pilota che è maturato, serio, il pilota di cui la squadra ha bisogno. Io ci credo ancora, ma per continuare a farlo deve crederci lui per primo.
-PaoloSic58-