Il Blog di Paolo

VALENCIA GP 14/11/2021

E si conclude così la stagione 2021… con un finale un po’ amaro per la Sic58 squadra corse, forse perché con entrambi i piloti nelle prime due file, domenica ci si aspettava un finale migliore.

E’ stato un anno duro, lungo, pieno di incertezze, difficile sotto tanti aspetti, soprattutto a livello di risultati già a inizio stagione. Siamo partiti da zero con una new entry come Fellon, che nonostante sia cresciuto tantissimo fino ad arrivare ai piedi della prima fila, purtroppo non é mai riuscito a fare lo step necessario per agguantare dei punti in campionato. Ci aspettavamo molto di più da Suzuki. Diventato fortissimo nel 2020 pensavamo potesse regalarci il mondiale. Siamo passati dal vantarci di essere 2° nel campionato squadre ad essere penultimi. Avvilente.

Il nostro pupillo è stato inaspettatamente Mattia Casadei che si è comportato da buon pilota, purtroppo il covid gli ha fatto saltare una gara allontanandolo di alcuni punti dalla vetta della classifica, punti che quando si tirano le somme, si sa, sono importanti. In ogni caso sono felice per lui, di quanto sia cambiato, per dove è arrivato. Con noi dal primo anno nel 2013, siamo stati per lui un buon trampolino di lancio visto che l’ anno prossimo correrà con il team Pons, team campione del mondo MotoE di questo’ anno.

Da sempre sono convinto che siamo una buona scuola, sia per i piloti che per i meccanici, autisti e ragazzi che ogni anno portiamo qui nel famigerato motomondiale. Da sempre sono convinto che siamo bravi ad insegnare questo tipo di lavoro. Ma un’ ulteriore conferma l’ho avuta dopo che qualcuno del team é stato preso tra i big della Motogp per il 2022. Non posso non pavoneggiarmi di questo perché alcuni di loro erano apprendisti, stavano imparando. Ma, nettamente più orgoglioso mi rende il fatto che un capotecnico dello spessore di Marco Grana (che da noi non aveva nulla da apprendere ma al massimo da insegnare) abbia deciso invece di non cambiare, ma di restare al nostro fianco nonostante le lusinghe della Yamaha in MotoGP.

E’ giusto che le persone si sentano libere di cambiare squadra, ruolo, di fare carriera, è giusto che un Tatsuki con cui abbiamo condiviso tanti anni e tantissime emozioni cerchi la sua strada, la sua nuova casa altrove. Lui è diventato famoso quando é venuto nel team Sic58, noi siamo cresciuti con lui ed é stato giusto e bello così. In fondo la vita va come deve andare, é tutto un puzzle che prima o poi arriva ad incastrarsi alla perfezione. Solo che per qualcuno di loro mi sarebbe piaciuto venirne messo al corrente prima.

Chi ha deciso di rimanere, rimane perché crede in noi, nel nostro marchio, nella nostra filosofia di vita e di pensiero.. c’è chi va, c’e chi arriva e c’è anche chi “a volte ritorna”… E’ con grande piacere che vi annuncio il nostro secondo centauro: Riccardo Rossi. Nostro ex pilota quando aveva solo tredici anni ed era un bambino, oggi l’ ho ritrovato un ragazzo, gentile, maturo e pieno di voglia di fare. Bentornato a casa Riki!

 

-PaoloSic58-