Il Blog di Paolo

FIMCEVREPSOL VALENCIA 21/11/21

Ecco che si conclude qui anche la stagione CEV 2021. Una stagione mediocre, con tante aspettative e pochi successi. Ma che ci ha regalato diverse pole position con Tatsuki e podi con Casadei e Garcia. 
Sul circuito Valenciano diamo l’ addio a tre dei nostri compagni di viaggio.
Corey Tinker che tornerà  a disputare il campionato inglese.
L’ inarrendevole Josito Garcia, sempre davanti, sempre lì con il fiato sul collo dei primi, peccato per l’ ultima gara buttata in una caduta senza senso.
Agius Senna che correrà nella Moto2 del CEV,un ragazzo educato e speciale.

Con noi resta il caparbio Harrison Voight, che domenica, dopo mesi di ospedali, visite e fisioterapia é riuscito a disputare le ultime due gare di campionato.
Prima di tutto, in prova ha voluto testare la gamba fratturata sottoponendola a un crash test, con successo direi. Si è rialzato abbastanza bene dopo un high side che ci ha spaventato. Nonostante questo é riuscito a qualificarsi bene con il 6º tempo.
La prima gara é rientrato ai box in lacrime, credo per paura o timore reverenziale nei confronti di un oggetto potente come una moto. Così tanti cavalli racchiusi in 90 kg, dopo l’ incidente sa che danni possono fare.
La seconda l’ ho visto rientrare sempre in lacrime, ma questa volta un pianto liberatorio, di soddisfazione per aver fatto una buona gara, di adrenalina che scende lasciando esplodere tutto il resto. L’ ho visto guardare in cielo con occhi carichi di speranza per il futuro, fiero di non aver mollato, per non essersi arreso alla paura di tornare in sella, difficilissimo dopo un incidente così. bravo Harrison devi essere orgoglioso di te.

Questo é un lavoro che mi permette di conoscere ragazzi giovani e passare con loro un sacco di tempo e di momenti importanti che segneranno la loro carriera. L’ anno é lungo e le emozioni che mi trasmettono, che ci trasmettiamo a vicenda, sono innumerevoli, impossibili da riassumere in un comunicato solo. Con loro condivido momenti tristi, di affranto di rabbia e momenti di gioia e felicità che si rivelano ancora più intensi tanto più è lunga la scalata per arrivare ad ottenerli. Ogni anno resta con me un pezzo di loro, ogni anno si impara qualcosa e seppur a volte mi facciano davvero imbestialire, spingere questi ragazzini a dare il meglio, poter accrescere la fiamma che vedo nei loro occhi a inizio stagione, resta per me un lavoro bellissimo. 

-PaoloSic58-