Il Blog di Paolo

CEV JEREZ – 16/17-09-2017

Una Jerez spettinata dal vento che porta con se tutti i colori dell’aria malinconica di autunno. Tre giorni di sole ad illuminare una pista favolosa la cui unica pecca è l’asfalto nuovo che consumando le gomme in fretta ha reso la scelta dei pneumatici veramente difficile. Jerez un ring di gare spettacolari come quella di domenica, peccato non esserne stati protagonisti.
Yari e Mattia hanno chiuso due gare da metà classifica in giù, io non riesco ad accettare questi risultati, non posso, non da un team che investe così tanto non da un team con il nostro potenziale. Siamo partiti da niente, da zero con tante idee con passione, con grandi aspettative che stavamo rispettando. Poi abbiamo fatto un piccolo step in avanti e dieci indietro, ci siamo fermati.
La scelta di fare correre Mattia nel campionato italiano con la 600 stock l’anno prossimo è stata una decisione difficile ma ha delle basi solide. Sono convinto che la moto3 non sia la sua moto sia per la le sue misure che per il suo stile di guida.
Invece Montella è con noi dal 2015, è stata una crescita lenta ma costante e in questo momento è in difficoltà. Eppure a lui gli mancherebbe pochissimo, ora se vuole migliorare deve perfezionare i dettagli, non basta più andare forte se vuole arrivare allo step che lo renderà competitivo nel 2018; è nelle piccole cose che si fa la differenza.
-PaoloSic58-