Ultimo sforzo prima del trittico extraeuropeo.
Aragon una maestosa pista con curve sinuose. Impegnativa e difficile per il pilota tanto quanto per i team di trovare dove dormire. La distanza degli hotel dal circuito è stata causa di levatacce e occhiaie per i più, arrivati all’ alba della domenica quando poi l’warm up è stato posticipato a causa della nebbia che è scesa fitta come nei più celebri film dell’orrore. Quando la nebbia si è dissolta ha lasciato spazio agli spalti gremiti di un pubblico rinvigorito dai caldi raggi del sole, un pubblico che sembra essere sbucato dal nulla. Le strade che portano alla pista sono molto belle da percorrere in moto pertanto Aragon seppur così in periferia si presta ad un numeroso pubblico di bikers.
Ma partiamo da sabato, come sempre ormai, nelle prove ufficiali nessuno vuole stare davanti. Ma con Tatsu il discorso è servito ed è stato molto bravo, non ha preso multe. Tony invece ha preso 1.500€ di multa per partire in 25°posizione.
La Moto3 è stata di 13 giri per permettere alle altre categorie di correre negli orari prestabiliti. Tatsuki riesce a partire bene dalla sua 9° posizione in griglia, chiude il primo giro 6°, è un Tatsuki spettacolare, sta bene insieme ai big. Fa cinque giri esilaranti poi va in trance agonistica e in due giri si fa sorpassare. Ma grazie ai nuovi cartelli che gli abbiamo esposto sulla lavagna, cartelli che ci siamo inventati dopo Misano, quando Tatsuki mi diede la colpa di essere caduto perché non gli avevo detto di accontentarsi, ha ricominciato a spingere facendo il suo giro più veloce finendo la gara 13°. Quest’inverno lavoreremo sul timore reverenziale perchè quando arriva tra i primi cinque smette di essere aggressivo quando lui invece per la sua velocità è un pilota da top five.
Tony insieme al capotecnico sta cercando un assetto migliore per trovare il feeling con la moto. Speriamo di riuscire a fare meglio di così.
Passiamo al CIV; domenica si è consumato uno degli ultimi appuntamenti della stagione.
Il sabato Patacca ha fatto una gara stupefacente rimontando fino ai primi, poi a un giro dalla fine purtroppo rompe il motore con nostra grandissima arrabbiatura. Peccato, questo risultato avrebbe consolidato la sua posizione in classifica ancora dubbia poiché stiamo aspettando la risposta dopo il ricorso di Misano. Bergamini invece finisce in 4° posizione.
La domenica eravamo già “tutti in piedi sul divano” pronti a rivedere la stessa gara ma con un finale più esaltante quando il diluvio universale si abbatte sul Mugello. Patacca cade nel giro d’ingresso in pista e questo costringe i meccanici a un lavoro super veloce in griglia per cambiargli la carena. La caduta condiziona psicologicamente tutta la gara ma riesce a finire 3° per errori degli altri piloti. Questo episodio non può non farmi tornare alla mente quando in Australia nel 2003 anche Marco cadde nel giro di allineamento. Come a lui è successo a Stoner e a Valentino e quindi mi vien da dire che tutti quelli che cadono nel giro d’ingresso diventeranno dei grandi piloti.
Bergamini era 3° e stava facendo una gara pazzesca ma all’ultima chicane, senza motivo forza e cade con sua e nostra grandissima delusione, regalando il podio al suo compagno di squadra.
L’ultima gara si disputerà a Vallelunga. Sarà l’ultima gara del CIV 2017 e probabilmente di sempre per noi che l’anno prossimo ci dedicheremo completamente al CEV e al MONDIALE.
In queste due settimane che ci separano da Motegi faremo mente locale per ricaricare le pile, personalmente io e la mia famiglia andremo con quella di Tatsuki a scoprire Tokyo, la città dei cartoni animati , del sushi, della carpa koi, della geishe e dell’ harakiri. Sono curioso di scoprire la realtà di una cultura così distante dalla nostra, guida d’eccezione nella capitale Asiatica sarà Tatsuki, sicuramente quest’esperienza mi aiuterà a conoscerlo e comprenderlo più a fondo.
Vi aspettiamo la e nel frattempo #statesereni ! Mi alleno con il giapponese: さようなら che come sanno tutti significa arrivederci alla prossima.
-PaoloSic58-