Il Blog di Paolo

SEPANG GP 04/11/18

La Malesia è ancora li dove l’avevamo lasciata, negli anni è cambiato il traffico prima si spostavano tutti in motorino ora sembra di essere in centro a Milano. E’ leggermente migliorata nel clima, comunque sempre torrido e il suo terribile 80% di umidità nell’ aria. Questa gara ha visto il rientro anticipato di Antonelli il cui infortunio in Giappone si è rivelato meno grave del previsto. Andato e tornato dall’ Italia, questi accertamenti sono stati dispendiosi e stancanti e sicuramente con l’esperienza del Dott Costa questo non sarebbe successo. Antonelli è montato in sella venerdì e si è sentito subito bene, a discapito di Montella che ha dovuto fermarsi qui a Sepang in veste di spettatore. Nel complesso è stata una trasferta positiva e le prove sono andate meglio del solito visto che ci siamo classificati con Suzuki 7° e Antonelli 10°. Due piloti nei primi dieci. Dal momento che davano maltempo tutti i programmi della domenica sono stati anticipati di un’ora, memori della trasferta di Silverstone. La sveglia ci ha buttati giù dal letto alle 5 per l’warm up che era alle 7.40, da che ricordi non era mai successo. Il vantaggio è stato che dopo non abbiamo dovuto fare le corse per fare le casse da spedire a Valencia. La gara è stata molto bella ma difficile per due motivi; per la stupida caduta di Tatsuki nell’ warm up e dover affrontare l’inizio della gara con la pista non perfettamente asciutta. Antonelli è giustamente partito piano perdendo posizioni, ha quindi dovuto fare una gara in rimonta, appena ha avuto la certezza che l’asfalto tenesse finendo 10° e segnando il 2° giro più veloce in gara. Tatsu è stato protagonista insieme al gruppo di testa, enormi passi in avanti per lui che ora si muove bene anche in bagarre. Ci manca un po’ di convinzione per agguantare il tanto ricercato “legno” in queste gare dove bisognerebbe essere un po’ più cattivi.
Torniamo a casa dopo un mese… A Riccione ci sono 19° e il tempo buono, c’è quell’ aria di mare per cui è ancora piacevole alzarsi e uscire presto la mattina. Checchè si possa dire dell’ Italia pensare di vivere lontano da qui mi è impossibile. Home sweet home!

-PaoloSic58-