Il Blog di Paolo

SEPANG GP 03/11/24

Lasciamo la Malesia un po’ “abbacchiati” perché il 2° posto in Thailandia ci aveva fatto sognare. Siamo partiti dall’ Australia desiderando la top five e dalla Thailandia bramando un altro podio e fa riflettere,  come cambiano in fretta i desideri eh… Abituarsi alla “business class” è un attimo. Non c’è mai limite al meglio.

Farioli ha iniziato il week end con una caduta causata da Munoz che gli ha fatto perdere un turno di prove e trascinato in una gara anonima.

E’ stata scelta Barcellona per chiudere questo motomondiale, la prima volta dopo non ricordo quanti anni, in cui non sarà Valencia a decretare il fatidico “The end”. Purtroppo è stata messa in ginocchio dal maltempo che ha abbattuto sulla città la quantità di acqua che di solito si rovescia in un anno.

In queste parole che mi ha scritto uno sponsor, mi ci sono crogiolato un po’ dopo questo aspro GP che porta il mio cuore e quello di coloro che erano al nostro fianco nel 2011, così tanto lontano.  Perchè possa essere per noi una spinta a dare sempre il massimo, a non mollare:

“Questa stagione passata con Voi é stata molto emozionante, interessante e intensa. Vedervi all’opera con i giovani piloti, con i visitatori, con il pubblico é impressionante. Ci vuole veramente tanta esperienza, tatto, passione, decisione e pazienza ! Molto altro ancora.  E’ stato particolarmente emozionante vedere come Marco sia presente in tutto cio’ che accade. Si ha sempre l’impressione che possa spuntare da dietro il Box o in ogni momento. La presenza é forte e percepibile. Marco é una delle persone che hanno lasciato un segno nella mia vita perché risplende di una luce tutta sua, fortissima. Uno degli angeli che su questa terra hanno, sempre per me, il compito di rendere gli altri migliori, ottimisti e positivi. Dando sempre il massimo di sé stassi divengono esempi fantastici da seguire. Cosa c’è di piu’ bello di questo? Cio’ é pero’ molto spesso legato a sacrifici e sforzi immani. La mancanza di Marco posso solo immaginare che sia immensa. Non ho avuto l’onore di conoscerlo di persona, ma in questo anno ho potuto apprezzarne la sua fortissima eredità sentita e vissuta nei momenti passati con voi.  

Quest’anno per me ha evidenziato la vostra capacità di far progredire un pilota come Luca, dandogli la base di cui aveva e ha bisogno.

Quindi, caro Paolo, grazie ancora per avermi e averci dato questa possibilità e concesso questo di onore. ‘’

A conti fatti… o quasi, per quanto siamo felici di essere riusciti nell’ intento di trovare e instradare un ragazzino forte appena approdato nel mondiale, dall’ altra mi dispiace non aver centrato l’ obiettivo con entrambi. Ma dove non c’è volontà di ascoltare, non esiste possibilità di crescita.

 

 

-PaoloSic58-