Il Blog di Paolo

Mugello…

Dopo essermi incazzato, aver detto parolacce ed essere partito dal Mugello subito dopo la Motogp, ho fatto un respiro e ho analizzato i fatti. La conclusione è che posso ritenermi comunque soddisfatto. Tony Arbolino era in forma, nelle libere è stato primo per diverso tempo attirando orgogliosamente per tutti noi telecamere e fotografi nonostante fossimo in tenda. Nelle ufficiali stava facendo il giro perfetto, solo caschi rossi, finchè viene bloccato da un high side, fortunatamente rimane in sella scoppia l’airbag ed è costretto a rientrare. Sogno finito in fretta, partirà quindi dalla 20° posizione.
Tatsuki nel frattempo procede con regolarità; ormai l’abbiamo conosciuto, fino al sabato pomeriggio, dove riesce a concludere le ufficiali classificandosi al 9° posto. Ottima prestazione a mezzo secondo dalla pole.
E’ una gara avvincente quella di Tatsuki tra le curve Mugellane. Emozionante come l’attimo prima in cui Grosso calciò il rigore sul campo Di Berlino e ci fece vincere i mondiali. L’ho visto partire benissimo, avrebbe potuto inserirsi per primo invece l’ha fatto per secondo. Ma qui non ha avuto timori, al contrario di Jerez ed è stato perfetto. Lo guardavo correre, lo vedevo portare avanti una gara esemplare e mi sono rivisto con lui in questi mesi, quando gli spiegavo delle cose, che ora metteva in pratica con particolare sicurezza. Tatsu è umile, non ha fronzoli per la testa. E’ un atleta completo, ascolta tanto e gli manca davvero poco per diventare un grande pilota. La gara stava volgendo verso il termine e lui era 2°, quando viene sportellato da un altro pilota e finisce in fondo al gruppo, recupera molte posizioni ma per cercare di recuperare posizioni, scivola alla Casanova Savelli. Un vero peccato! Ma non ce l’ho fatta a non complimentarmi con lui, perché una gara di questa qualità non ce l’aspettavamo neanche noi.
Questo mi ha fatto capire perché ho fatto della mia passione un lavoro. Come io ripongo in loro tutte le mie aspettative, loro ripongono in me completa fiducia ed è la cosa più bella di questa mia passione che è diventata un lavoro.

Tony è partito bene, ha raggiunto la 13° posizione poi un contatto con Antonelli lo fa retrocedere alla 21° finendo poi la gara in quella posizione. Ma ha fatto un giro in 1’57’’7’’’ , il secondo tempo più veloce in gara, sinonimo che andava forte e che abbiamo ritrovato i nostri “bambini sperduti”.

Può il sapore amaro, di una gara finita male, essere sopraffatto dall’esaltazione di una prestazione di questo tipo? Perché oggi è quello che sento… oggi non portiamo a casa niente, con un pilota non abbiamo finito la gara e con l’altro abbiamo chiuso in fondo alla classifica e no, non abbiamo riconquistato nemmeno i box. Ma abbiamo capito il nostro evidente potenziale, siamo lì davanti, giriamo in tempi ottimi e andiamo a Barcellona con la sana obiettività di poter fare tanto in questo campionato.
Un grazie agli sponsor che ci hanno fatto sentire la loro presenza, sono accorsi numerosi al Mugello. Non so se siamo riusciti a soddisfarli tutti e a dar loro un buon servizio, ma sono contento di averli accolti tutti personalmente.

Non parlo mai degli altri piloti, ma voglio spendere due parole su Mattia Pasini … sono contentissimo per lui! Un bambino che ho visto crescere tra le curve dei circuiti e che conosce a memoria ogni millimetro di questo. Mi sono emozionato domenica! Coincidenza stranissima che abbia vinto la sua ultima gara nel 2009 dopo un duello con Marco, su bagnato, da antologia, proprio qui al Mugello. Lasciatemelo dire: questa cosa per me sa di MAGICO. Una vittoria senza tempo la sua, una dimostrazione di tenacia, che non mollare mai paga sempre. Bravo Matti!

-PaoloSic58-