Il Blog di Paolo

DOHA GP 04/04/2021

Sono un po’ in ritardo lo ammetto, però digerire una domenica come quella passata mi ha richiesto un po’ di tempo e molto lavoro. A volte cerco di capire cosa passi nella testa di un pilota, cosa lo turba, cosa può aiutarlo, coccolarlo, spronarlo. Ma il più delle volte non so darmi risposta. Da domenica mi chiedo come un pilota del calibro di Tatsuki, del suo talento, possa perdersi così durante una gara e restare come un birillo in balia del vento in mezzo alla pista. Perché questo è ciò che è avvenuto durante il secondo appuntamento in Qatar.

Non ho saputo aiutare il Giapporiccionese, ne nel pre gara ne post gara. Parlandone subito dopo neanche lui ha saputo darmi e darsi una spiegazione, che fosse dal punto di vista tecnico o meno, perciò mi sono dato una risposta da me. Lui non ci ha creduto abbastanza, non crede abbastanza ne in se stesso ne nelle sue capacità. E sbaglia, sbaglia alla grande perché chi è lo sa, in qualche gara ce l’ ha fatto vedere e deve solo dimostrarcelo ancora una volta. Perché il bello e il brutto di questo sport è che puoi anche essere un buon personaggio mediatico, puoi piacere alla gente per come parli o sei estroverso di fronte alle telecamere ma alla fine se non ottieni risultati, se non fai riecheggiare l’ inno del tuo paese sul gradino più alto del podio, la gente dimentica in fretta.

Continua l’apprendistato di Lorenzo Fellon, che credo possa ritenersi soddisfatto della sua prestazione, anche se lui non lo è. D’ altronde questa è la gavetta, e se non l’ hai fatta nelle categorie minori prima o poi tocca farci i conti, si perché Fellon cresce e impara velocemente ma rimane un pilota con poca storia alle spalle, ci tengo a ribadire che ha corso solo un anno nel CEV e uno nell’ ETC. Mentre qui sfida ragazzi che hanno imparato a correre prima di camminare, esperienza è la parola chiave. Una sola caduta in un week end con condizioni di pista così complicate posso garantire che non è cosa da poco. Quindi deve macinare ancora un po di kilometri come è giusto che sia.

E siamo di nuovo in partenza per il Portogallo, Estoril per l’esattezza, dove faremo i primi test con il CEV, sono curioso di vedere come si roderà la squadra con qualche nuovo ingresso. Contemporaneamente il resto di noi partirà con Marco Grana in direzione Jerez, per i test MotoE di Mattia Casadei.

Mentre ci prepariamo fisicamente e mentalmente affinchè gare come quelle di domenica non si ripetano più.

 

-PaoloSic58-