Il Blog di Paolo

Qatar GP 28/03/21

L’ anno scorso a quest’ora la gente cantava sui balconi, scrivevamo: #Andrátuttobene e pensavamo che ne saremmo usciti velocemente. É passato un anno lungo una vita, arranchiamo tra zona rossa e arancio scuro e a noi che ci è permesso viaggiare, noi che abbiamo la fortuna di poter continuare a vivere la nostra passione abbiamo il dovere morale di far entrare più emozioni possibili nelle vostre case, di farvi vivere delle domeniche bestiali. Di ridarvi almeno un po’ di quella normalità che ci stiamo dimenticando, ce la metteremo tutta affinchè “tutti in piedi sul divano” sia sempre più spesso per merito nostro. 

Orfani del nostro pilota con più esperienza, partiamo per il Qatar un po’ sottotono, speranzosi nel risultato del tampone del lunedì seguente di Tatsuki, la nostra ultima spiaggia per avere la sua presenza alla prima gara. Fortunatamente si incastra tutto alla perfezione, Tatsuki si negativizza e il mercoledì è già in volo per Doha. La griglia di partenza domenica era identica al 2020, ma in modo speculare, l’anno scorso era stata pole position.
Tatsuki è arrivato dall’ Italia fuori forma, stanco, spossato e saltando i test. Il Covid qualcuno lo affronta come lui, in modo quasi asintomatico ma poi quando il virus lascia il tuo corpo sei senza energie, con le pile scariche. Temevo non riuscisse neanche a finire la gara, invece ci ha messo tanta forza di volontà e l’ha portata a casa in 8° posizione. Siamo tutti felicissimi, anche se io da buon vecchio caprone penso che qualcosina in più si potesse fare, almeno un paio di posizioni, ma sono comunque contento, forse ha fatto bene lui a non rischiare ed accontentarsi. Ad ogni modo un Tatsuki che lotta così è una cosa grande, anni fa non l’avrebbe mai fatto in tali condizioni fisiche, ciò significa che abbiamo fatto un buon lavoro.
Lorenzo Fellon il nostro rookie sedicenne non è rimasto soddisfatto della sua prestazione, viene da un anno di ETC e uno di CEV e in questo mondiale dove c’è tutta gente forte, anche solo finire la gara è sinonimo di buon lavoro come inizio. Ha i numeri giusti, del potenziale su cui bisogna lavorare, deve solo ascoltare e non andare sotto pressione, si vede che è uno che “ha fame”.
La gara è stata difficile, c’era un vento pazzesco e siamo stati con entrambi fortunati a non venir coinvolti nelle cadute degli altri, e ce ne sono state parecchie. Nel primo GP e’ un classico, ci vuole un po’ di tempo perché le new entry, prese dalla foga tipica dei ragazzini che vogliono tutto subito e devono spaccare il mondo, capiscano invece che la gare sono lunghe e un errore inziale si può risolvere con calma qualche giro dopo.

Ci tengo a ringraziare Josito Garcia, il nostro pilota di punta nel CEV- Moto3, nonchè nostra riserva ufficiale, venuto fin qui pronto per sostituire Tatsuki e alla fine costretto a fare da semplice spettatore, l’ anno scorso il suo debutto qui al posto di Antonelli. Grazie anche a Carmelo Ezpleta che ha fatto in modo che il grande circo del mondiale, tutti gli addetti a favore, venissero vaccinati. Io ho colto l’ opportunità e ne sono contento, anche se questo ci obbligherà a fermarci in Qatar un po’ di più per il richiamo. In questa sorta di domiciliari fatti di sabbia, mare, campo da beach e recinzione, perché siamo in hotel e siamo vaccinati si, ma abbiamo degli spazi precisi da rispettare, ci tengono lontani dalla loro gente per evitare di infettarsi. Ecco perché in Qatar gli ospedali non sono in crisi. In questa sorta di ferie forzate, aspettiamo il sacro venerdì per ributtarci in pista per il secondo appuntamento Qatariano…

E’ stata la prima trasferta senza Fausto, fin dal nostro primo anno di motomondiale con Marco nel lontano 2002, Fausto Gresini c’è sempre stato, prima in veste di pilota e da giovane imprenditore poi. Team Manager prima e poi socio e amico. Sono stati anni pieni, intensi, belli e abbiamo condiviso esperienze terribili e non averlo più qui a causa di questo maledetto Virus che a qualcuno non fa nulla mentre a qualcun’ altro lo porta via, la trovo una cosa terribilmente ingiusta. Ciao Fausto, non mi dimenticherò mai che questa avventura l’ abbiamo iniziata insieme.

-PaoloSic58-