Il Blog di Paolo

ALCANIZ GP 25/10/2020

Quest’anno è già il secondo “comunicato” home edition, finalmente lavoro in smart working anch’io. Il prossimo step saranno i piloti a giocarsi il mondiale comodamente seduti in salotto, collegati online alla play.
Ieri siamo già ripartiti con il CEV per questo ho deciso di prendermi una settimana di pausa dal mondiale. Prima di iniziare, ci tengo però a ringraziare tutti quelli che il 23 ottobre mi hanno scritto: una frase, un pensiero, un cuore, grazie a tutti.

Il doppio GP a distanza di pochi giorni, comporta un appiattimento delle prestazioni, nessuno ha più modo di spiccare sugli altri, una cosa comunque già rara in moto3. Durante la seconda gara sono tutti più vicini, la corsa è più combattuta e le curve insidiose di questa pista riescono a fare meno selezione. Così con quattro giorni di prove nel giro di dieci giorni sono tutti più competitivi e riescono a riparare agli errori precedenti.
Suzuki stava facendo una bella gara, poi verso la fine, nell’ irruenza generale commette un errore, fa un high side coinvolgendo anche Garcia ed entrambi cadono. Dalla televisione l’ avevo visto dolorante, invece fortunatamente non ci sono stati altri problemi al braccio. Mi dispiace perché stava facendo una bella gara.
Antonelli si è complicato la vita insieme a Migno e a Foggia finendo così 24°.
Vedere le gare da casa è sempre strano, in un certo senso faticoso. Ha dei pro e dei contro. Ti risparmi fisicamente in viaggio, aereo, scali, levatacce, ma poi ci perdi in ansia e arredamento, perché a forza di camminare avanti e indietro nel salotto finisci per consumare le piastrelle del pavimento. Puoi dire parolacce liberamente (senza telecamere) al massimo mia moglie che mi sgrida: “Paolo smettila!” Ma non puoi trasmettere al tuo team quanto tu sia veramente felice, arrabbiato o fiero di loro. Non puoi abbracciarli finita la gara, non puoi calmarli prima. Resto del parere che finchè un team manager può, il suo posto è a fianco dei suoi piloti e della sua squadra.

Mentre noi ci stiamo trasferendo a Valencia per l’ ultima gara del CEV, dove subito dopo arriverà lo staff del mondiale, l’ Italia è alle prese con un nuovo lockdown, il virus ci sta rimettendo KO e noi non siamo arrivati preparati.
Sono poche le cose che ci ricordano che prima del virus avevamo una vita diversa, fatta di viaggi, di scuola, eravamo sociali, che era un mondo asintomatico. Ma una di queste, che riesce a portarci un po di normalità in casa la dobbiamo a Dorna e ai team, che con il loro lavoro riescono ancora a regalarci il piacere di vedere il mondiale la domenica pomeriggio (oggi non è cosa da poco)… Nell’ attesa un giorno di vedervi tornare ad animare quegli spalti che ora sono vuoti, che possiate risentire anche voi l’ odore dei motori accesi, il ruggito assordante della MotoGP e il rumore dei Vostri applausi che riecheggia tra le curve del vostro circuito preferito.

-PaoloSic58-