Il Blog di Paolo

DUTCH GP 27/06/21

Un week end che sembrava cominciare alla grande… 
Moto3. Tatsuki nelle prime prove fa quasi il record della pista finché alcune gocce di pioggia sull’ asfalto non segnalate lo fanno volare in terra.
Sabato gestisce male le prove ufficiali e riesce a qualificarsi solo con il 12º tempo. La domenica mattina, il peggio del peggio, mi squilla il telefono alle 6.30: Tatsuki é positivo. Le seguenti tre ore panico e incredulità generale visto che lui il covid l’ aveva avuto solo qualche mese prima. Riusciamo a fargli fare altri due tamponi, grazie all’ efficienza degli addetti, che ci danno il responso alle 9.15: è un falso positivo. Tra sospiri di sollievo e la fretta ci prepariamo per la gara pur avendo saltato il Warm up, una cosa a cui comunque dovremo abituarci visto che dall’ anno prossimo non si farà più.

Tatsuki fa una buonissima gara, a due giri dalla fine fa il suo miglior tempo, 1’41”7 e finisce 5º dopo che altri due piloti vengono penalizzati per essere andati sul verde. Involontariamente ho pensato a cosa avrebbe detto Massimo Matteoni, un ex capotecnico di Marco, un po’ burbero e diretto ma di cuore, se avesse avuto Tatsu tra le mani: “Se hai fatto questo tempo a due giri dalla fine con le gomme finite, cosa hai fatto il resto della gara, hai dormito?” Che in dialetto romagnolo avrebbe sortito tutto un altro effetto.
Tatsuki sta uscendo da un periodo negativo e per stavolta lo perdoniamo è stato comunque bravo.

Fellon mi sorprende sempre di più, inizia a fidarsi del team e a capire che lavoriamo per lui e non contro di lui. Parte 14º, con un ride through ancora da scontare in gara, ma sbaglia anche l’ ingresso alla prima curva e finisce quasi ultimo. C’ é qualcosa da rivedere, molto da lavorare ma ha tanto margine di miglioramento.

MotoE. Casadei ha sofferto molto nelle prove perché non conosce bene la reazione delle gomme e si fida poco, ma in gara ha finito 6º girando con i tempi dei primi. Deve riuscire a partire più avanti perché ci sono pochi giri e il livello é molto alto. Inizialmente avevano snobbato tutti la MotoE, il primo anno vi hanno partecipato soprattutto piloti, diciamo con molta esperienza… Invece poi hanno capito che non è un gioco, non sono le minimoto ed ora gareggiano piloti forti e competitivi. Sei giri comunque sono troppi quando sei in lotta per la vittoria, intenterò una nuova campagna nel motomondiale 2022: Stop ai sei giri in gara per la motoE, per farli abbassare a tre. Si Scherza.

La race direction sabato ha penalizzato quattro piloti (tra cui Fellon) con un ride through, ci sta, ma poi a quelli che hanno causato un pericoloso incidente, non hanno fatto nulla. Sono andato da loro per fargli notare che chi l’ ha causato aveva già preso la bandiera a scacchi, cosa di cui loro non si erano accorti, ma non hanno accettato confronti. Peccato! 
Mentre penso sia stata una mossa giusta intelligente e doverosa la regola per l’ ultima chicane di Assen; chi fosse andato fuori avrebbe dovuto pagare un secondo di penalità. E guarda caso, quando ci sono regole certe e penalità da pagare non va fuori nessuno.

-PaoloSic58-