Il Blog di Paolo

AUSTIN GP 14/4/19

Due giorni di volo per arrivare in Texas… e si che me lo ricordavo più vicino dell’ Australia, però il mondo cambia così velocemente, non si sa mai. Suzuki è arrivato per un pelo a correre le libere del venerdì mattina. Stanco del viaggio e un po’ scombussolato, si presagiva che la stanchezza si riflettesse sui turni di prova e invece… ha dettato legge tutto il week end, con Niccolò sono stati i protagonisti.

Potrei incentrare questo articolo solo sulle gesta eroiche dei miei due stravaganti piloti, parlando della pole di Antonelli per cui mi complimento e per essere arrivato ai piedi del podio con un 5° posto in gara. Potrei elogiare Tatsuki per la sua, purtroppo finita male ma comunque bellissima gara, invece oggi vorrei raccontarvi una storia quella di come la mia squadra nata dal niente, si è fatta strada a gomitate in questo difficile mondo, un mondo di gente che molto spesso si sente “già arrivata”, in mezzo a team con anni di esperienza alle spalle, si è fatta strada ed è diventata protagonista mantenendo un ambiente confortevole capace di mettere a proprio agio i piloti e a farli crescere.
Con noi nel mondiale vantiamo l’arrivo di Tony Arbolino nel 2017 e poi la vita ci ha portato a prendere strade differenti. Abbiamo riportato Antonelli sulla retta via aiutandolo a sentirsi più sicuro di se, a fidarsi della moto a tornare il pilota veloce di cui nessuno si era dimenticato e abbiamo rinforzato le fondamenta di Suzuki un po’ instabili, ora ha capito che deve avere dei riferimenti in pista se vuole andare forte e che anche lui può stare davanti in gara senza spaventarsi.
In un mondo in cui tutti voglio essere un’ “accademy” , noi no, non ci permetteremmo tanto. Non abbiamo la presunzione di insegnare nulla in particolare, nulla che i piloti di questi livelli non sappiano già, cerchiamo solo di metterli nelle condizioni migliori per tirare fuori il loro talento e ad essere pronti per loro quando lo faranno.

Il team che ha permesso tutto questo è così composto:
– Marco Grana un ottimo tecnico, ha compreso le necessità di Niccolò ed è riuscito a gestire bene entrambi i piloti in modo professionale. La prima volta che ci siamo incontrati per definire il contratto mi disse:” tu pensa al budget che io penso al resto!” devo dire che sta funzionando;
– Filippo Berti autista meccanico e giocatore di rugby, il nostro primissimo acquisto, dopo un inizio travagliato in un momento un po’ particolare della sua vita, discutemmo lo lasciai a casa e come nelle migliori storie d’ amore lo ripresi dopo dieci giorni per non lasciarlo più;
– Casali Luca anche lui romagnolo DOC da quest’ anno lavora anche nel CEV, sta cercando i soldi per sposarsi e siamo felici di poterci rendere utili;
– Diego Nardi un ragazzo che conosce il vero significato del “fare la gavetta” da un pezzo di ferro costruisce un motore, un meccanico di altri tempi così non ne esistono più;
– Giovanni Moretti dolce, educato un inizio spigoloso con il team ma ora ci siamo assestati;
– Amando Garcia Canto telemetrista, saggio e silenzioso una garanzia;
– Inigo Puig I Güell gommista, un grande acquisto, una passione per questo lavoro che lo contraddistingue, il lavoro del gommista è un lavoro importantissimo ma spesso sottovalutato;
– Patricia Pacheco telemetrista donna, la rubai al team Monlao dopo averla vista scaricare un camion, tenera e simpatica sa fare molto bene il suo lavoro;
– Giorgia Fratesi la nostra guest manager si prende cura dei nostri sponsor e segue la logistica del team, futura promessa sposa di Casali (citato sopra), sta aspettando che lui diventi ricco;
– Anna Zerbato ci segue i social con professionalità e obiettività non per dovere ma per passione, anche alle quattro del mattino quando potrebbe dormire è anche la fidanzata del nostro Tatsuki.
Dulcis In fundo ma di certo non per importanza; il nostro uomo azienda Fabio Balducci che non segue direttamente il mondiale ma è il nostro riferimento nel CEV, senza cui saremmo persi.
L’obiettivo di questo articolo è rendere omaggio al team perché quello che siamo diventati e che si vede è grazie a loro. Il risultato della fusione di queste persone, un mix di teste e di caratteri diversi, di persone intelligenti, testarde, ironiche, fantasiose, professionali e soprattutto … testarde l’ho già detto? Che insieme ai piloti rendono la nostra SIC 58 SQUADRA CORSE il team che è. Corretto, creativo, allegro, stravagante, bizzarro, spavaldo, grintoso ma così estremamente autentico che ha un leggero sapore di casa ogni giorno di più.

-PaoloSic58-