Il Blog di Paolo

VALLELUNGA, 18 MAGGIO 2014

Vallelunga 18/05/2014

Tra le bellezze della campagna romana sorge il circuito di Vallelunga, densa di storia, antica, magari non all’altezza del Mugello, di Imola, o di Misano, ma comunque una buona pista soprattutto per i piloti bambini delle categorie Moto3 e Premoto3 che hanno bisogno di fare esperienze il più possibile diversificate e che non debbono diventare specialisti di un solo tracciato. Per questo ci sarà tempo in futuro. A Vallelunga, insomma, la “Sic 58 Squadra Corse ” si è presentata con la professionalità, l’eleganza e l’entusiasmo di chi interpreta le corse come un serio divertimento.

La seconda tappa del “CIV”, terza e quarta gara del campionato comincia benissimo per i bambini con quelle tute così emozionanti. Purtroppo possiamo dire subito che è stato un week-end partito benissimo con le prove, ma che avrebbe potuto dare maggiori soddisfazioni alla squadra anche se le cose sono andate comunque molto bene. Ma, come si sa l’appetito vien mangiando e dopo lo splendido miglior tempo mai ottenuto da una moto 3 a Vallelunga con Mattia Casadei autore ovviamente della pole e il dodicesimo di Nicodemo Matturro in costante progresso, l’idea era quella di vincere.

Nella prima gara, quella di sabato siamo tutti gasati, forse un po’ troppo perché Mattia parte benissimo, va subito in testa, stacca immediatamente gli altri, al secondo giro butta lì il record della pista, ma al terzo si stende in una delle tre curve a sinistra. Gomma ancora non perfettamente in temperatura, inesperienza, chissà… purtroppo però il sogno dura soltanto un pugno di minuti. Un po’ più dietro Nicodemo guida bene, lotta, impara, acquista fiducia e finisce ottavo dopo una bella corsa.

La domenica seconda gara, quarta del campionato. Mattia Casadei ascolta i consigli e parte con meno foga, sta più attento, ma riesce comunque ad andare in testa con vantaggio quando viene interrotta la gara dalla bandiera rossa per una caduta multipla al rampino. Per fortuna non ci sono ragazzini feriti. Il direttore di gara decide di ripetere tutta la procedura di partenza e quindi qualcuno riesce, con l’esperienza di quella prima parte di gara, a mettere la moto più a posto e quindi ad essere un po’ più veloce. Mattia riesce comunque ad andare in testa, ma al penultimo giro scivola alla curva del Semaforo: ha impostato una traiettoria un po’ strana, fatto sta che ha pagato carissime due sbavature in un week-end altrimenti perfetto. Matturro parte non troppo bene anche questa volta, ma combatte, lotta e finisce nono accumulando esperienza e riuscendo a girare ben due secondi e mezzo più velocemente del 2013.

Peccato, insomma perché avrebbe potuto essere un trionfo. Ma i bambini più grandi, quelli della moto3, dimostrano comunque di essere veloci e di saperci fare, che alla fine è quello che conta. Però quando si può vincere bisogna imparare a cogliere l’opportunità.

Passiamo ai bambini della premoto3 che nella nostra squadra corrono con delle Honda 125 due tempi depotenziate a 35 cavalli insieme alle più moderne moto3 4tempi pure loro depotenziate. Qui possiamo dire che abbiamo una squadrone, dei pilotini coi fiocchi. Kevin Sabatucci conquista infatti la pole, mentre Tony Arbolino in prova non riesce a trovare la stessa concentrazione che dimostra in gara e si classifica dodicesimo. Ancora non lo conosciamo bene, quella qualifica un po’ ci preoccupa, ma Tony parte come una bestia e alla prima curva è quinto. È incredibile la trasformazione: lo vedi in tv e ti rendi conto di quanto abbia una guida pulita, precisa, di come abbia una straordinaria visione di gara. Insomma prima aspetta il suo compagno Kevin che è un po’ in difficoltà, quindi vanno a prendere le 4tempi, le passano e si giocano la vittoria in un duello tutto “Sic58”. Alla fine non sono più compagni di squadra, sono soltanto avversari e alla curva “Roma”, l’ultima, Tony passa Kevin e facciamo primo e secondo assoluti e di categoria! Fantastico! E Kevin fa anche il record della pista per la premoto3!

La domenica è ovvio che ci siano grandi aspettative: si parte con le stesse posizioni delle prove, quindi Sabatucci in pole e Arbolino dodicesimo. Prima curva e Tony è di nuovo quinto, mentre Kevin è un po’ più in difficoltà. Davanti ci sono due 4tempi, poi Tony che anche questa volta aspetta che Kevin riesca a venir fuori dalla mischia per attaccare, ma Sabatucci scivola mentre Arbolino lotta e si diverte nella bagarre coi due della 4t. Sta quasi sempre davanti e lotta per tutta la gara. All’ultimo giro capisce che i due avversari sono al limite, che possono coinvolgerlo in un errore e allora li lascia sfilare, lascia loro una decina di metri di vantaggio mentre controlla il pilota che lo segue. Lascia a bocca aperta questa capacità di analisi, questo senso della gara, questa lucidità a soli 13 anni perché ha ragione lui: i due davanti si stendono alla “Roma”e Tony Arbolino fa doppietta. Kevin Sabatucci riparte dopo la scivolata e chiude settimo.

Mancano altri tre appuntamenti, sei gare, c’è quindi il tempo di prendersi tante soddisfazioni. Possiamo dire che se Mattia Casadei non commette più quelle imprecisioni pagate carissime, è già pronto per vincere a questi livelli, Nico se continua a migliorarsi , come fatto fino ad ora riuscirà presto a lottare per le prime posizioni. Sono sorprendenti la precisione e l’efficacia di Tony Arbolino, mentre Kevin deve riuscire ad essere preciso come il suo compagno perché va forte, non ci sono dubbi. Insomma un week-end molto positivo per il Team “Sic58” che avrebbe potuto trasformarsi in un trionfo. Ma va bene così perché è anche soffrendo un po’, lottando, cercando la rivincita che si cresce e si diventa grandi. Nella vita e nelle corse.

-Paolo Beltramo-