Il Blog di Paolo

CEV VALENCIA 20 11 2016

È stato un anno difficile nulla da dire. Fatto di podi presi e di podi mancati, di punti rincorsi, di avversari caparbi, di crederci fino all’ultimo e sperare in un qualcosa in più.

Abbiamo iniziato il campionato con il milanese Arbolino in piena convalescenza, si ruppe la clavicola sinistra in allenamento e lo concludiamo oggi, con lo stesso infortunio, stesso pilota, sulla stessa pista, ma la clavicola è la destra. Simoncelli dichiara: “Mi dispiace per l’infortunio perchè il podio era sicuramente alla sua portata.”

Nonostante queste disavventure possiamo ritenerci soddisfatti perché Tony si è dimostrato quello che abbiamo sempre pensato di lui.” Il Tony che vinse a Jerez, durante l’anno è cambiato, è diventato un ometto, se solo ascoltasse un po’ di più sulla linea di partenza… ” commenta Simoncelli. Ha un Momento in cui si chiude, si estranea, va in black out . Altrimenti, non si sarebbe fatto male l’anno scorso a Le Mans e non sarebbe caduto alla 4°curva con la gomma fredda a Valencia. Sono soddisfatto, molto in realtà, di Yari Montella, che seguendo un percorso difficile, da debuttante, si è impegnato, ascoltando tanto, tutto. È emerso da solo ed è diventato un pilota. Questo week end ha corso gara 1 pervaso di aggressività, inutile, che gli ha fatto perdere contatto con i primi. Gara 2 invece è Stata bellissima, in testa con i primi fino alla fine, ha giocato in difesa senza mollare mai, per salvaguardare il
suo 7° posto. “Ha la mentalità da vincente, solo con questo carattere e con questa tenacia si può fare della propria passione un lavoro. “ Ha girato con i tempi della moto3 del mondiale dell’week end prima. Potrà così passare l’inverno guardando le registrazione di una sua gara corsa da protagonista.

Finito il CEV abbiamo iniziato i test con la nuova squadra capitanata da Marco Grana, ex capotecnico di Bastianini. Tatsuki Suzuki viene già dal motomondiale mentre Tony è un debuttante. L’ambiente di lavoro è stato sereno, Suzuki è un pilota educato spero sia anche forte su una moto a cui puntava da tanto; l’honda. L’ultimo giorno di test pioveva a dirotto, Tatsuki dopo 10/12 giri era tra i primi. Ma con il peggiorare delle condizioni Simoncelli ha deciso di mettere fine alla sua giornata di test. “Volevo che passasse l’inverno con il ricordo di essere stato davanti ai piloti più accreditati, invece che interrompere la stagione con una caduta sulla nuova moto. Chiamiamola tattica psicologica.” Mattia casadei aveva finito il suo campionato italiano in
Maniera roccambolesca, ma è stato chiamato in Spagna per sostituire Tony . Martedì è stata una giornata molto importante, perché quando Suzuki si è fermato l’intera squadra si è dedicata completamente a lui. “Ha capito come si guida sul bagnato, Mattia quando ascolta è molto veloce. “Ha fatto un tempo buonissimo, il terzo tempo della giornata. Ha variato un po’ il suo
stile, che era rimasto fino ad oggi quello da Minimoto, entrando nell’ottica moto3.

“E’ stato un anno difficile, ora sono presissimo da tutte le difficoltà e gli impegni che porta questo nuovo inizio, ma il nostro sogno sta prendendo forma, si realizzò con Arbolino nel 2013 quando vinse il titolo di campione italiano in Premoto3 e si realizzerà tutte le volte che uno dei nostri bambini raggiungerà l’obiettivo che si è prefissato. Un sogno che rincorreremo con le unghie e con i denti, tutti insieme. Senza dimenticare il CEV che faremo con Montella e Casadei e il CIV che disputerò con dei bambini di 12/13 anni… perché nonostante tutto aiutare dei bambini nei loro sogni Continua ad essere la nostra prima sfida.”

Buona natale e buone feste a tutti!