Sono state trasferte sofferte, scariche di risultati… o meglio, non degni di nota.
Come una torta venuta un po’ male, una ciambella con un buco troppo piccolo: non viene voglia di mangiarla. E per quanto riguarda il raccontare, vale la stessa regola.
Nepa si tiene strette le ultime posizioni, e per noi resta inspiegabile. Non ho voglia di aggiungere altro.
Lunetta vuole fare risultato a ogni costo: ha fretta, ha foga… e la foga non è mai una buona amica. Deve imparare a prendere le cose con uno spirito diverso, con più calma, per esempio.
Come sapete, Noah Dettwiller è stato vittima di un grave incidente durante il GP di Sepang.
Quello che forse non sapete è che sarebbe – anzi, sarà, perché noi siamo ottimisti – il nostro futuro pilota insieme a O’Gorman. Avremmo dovuto incontrarci a breve per apporre le ultime firme, invece ora si trova ancora in Malesia dove la mano gelida del destino, a noi ha già mostrato la sua autorità, a superare con forza e coraggio due arresti cardiaci, la perdita della milza e tante altre difficoltà. Non mollare, Noah! Il team ti aspetta.
Incidenti così, nel giro di allineamento, non dovrebbero mai succedere. Già il rischio è altissimo in gara: bisogna che i piloti prestino più attenzione, che si guardino intorno.
Avevo voglia di tornare a casa. Cinque settimane in giro sono tante…
Mi mancava sentire le novità della fondazione, tramite il “gazzettino Kate” e mangiare i piatti sani e bilanciati (ci mette poca roba, è così che li bilancia) della Rossella.
Non ero però pronto al clima antartico che ci ha dato il “bentornati” a Milano. Non so, è legale un freddo così?
Martedì sarò di nuovo in quel del Nord in occasione di EICMA, e la sera all’evento del nostro sponsor Dell’Orto, per poi ripartire mercoledì in direzione Portimão…
-PaoloSic58-